giovedì 16 marzo 2017

Dall'estate di San Martino all'Indian Summer

Ci sono tre domande che mi sento rivolgere in quasi tutte le conversazioni telefoniche con l'Italia: la prima riguarda il fuso: "Ma adesso da voi che ora è?", la seconda riguarda le condizioni atmosferiche: "Che tempo fa?" e la terza riguarda il Presidente Trump.
3 settembre 2016 - Monti Blue Ridge
Andiamo con ordine.

L'ora: tecnicamente siamo 6 ore indietro rispetto all'Italia, tranne a cavallo del passaggio tra ora solare e ora legale (e viceversa) quando la differenza può essere di cinque o sette ore.  Il motivo sta nel fatto che il passaggio da solare a legale e viceversa non avviene nello stesso momento in tutto il mondo ma in tempi diversi. Ci sono anche paesi che non cambiano affatto l'ora e altri a situazione "mista"  (per chi volesse approfondire c'è sempre Santa Wiki).
In North Carolina, come in molti stati degli US (ma non tutti) il Daylight Saving Time è stato sabato scorso (12 marzo) mentre in Italia sarà il 24 marzo; per un paio di settimane ci saranno 5 ore di differenza, poi torneremo a 6.

Quando dicevo "indietro" intendevo "indietro", ovvero: quando qui sono le 10 del mattino in Italia sono le 4 del pomeriggio e via dicendo. Questo significa che quando in Italia sono le 10 del mattino, qui sono le 4 di notte! Alla fine dell'esperienza americana svelerò la classifica di chi ci ha mandato più messaggi nel cuore della notte.
18 settembre 2016 - Museo della Scienza a Raleigh
Il tempo atmosferico: più volte ci siamo detti: "Gli Americani non hanno mezze misure, sono esagerati in tutto". Lo penso praticamente ogni giorno e forse una parte di giustificazione, almeno in North Carolina, la si può trovare nelle condizioni atmosferiche "esagerate" in tutti i sensi (le mie considerazioni valgono esclusivamente per la zona dove abitiamo).

La contea di Orange  si trova in una zona assolutamente piatta a circa 150 miglia dall'oceano Atlantico e a circa 3 ore di auto dalle montagne più vicine, anche se parlare di montagne a chi è abituato al Re di Pietra ed alla sua magnifica "cornice di emozioni" (cit.) fa un po' sorridere. Diciamo allora colline un po' più alte. L'altitudine di Chapel Hill è di circa 150 metri s.l.m. Il tempo atmosferico è determinato da due correnti: i venti del nord che arrivano dal Canada e i venti del sud che arrivano dal Messico. Se vince il Canada fa freddo, se vince il Messico fa caldo. In più la corrente del Golfo ci mette lo zampino con fasi più o meno stabili fino ai famosi tornado, che però solitamente arrivano smorzati rispetto a Florida, South Carolina e Georgia o anche semplicemente rispetto alla costa. Non mancano ovviamente le eccezioni.  Ci troviamo, inoltre, a poco meno di 36° di latitudine nord, poco più a sud di Tunisi, tanto per capirci, e la radiazione solare pretende, giustamente, la sua parte.

Il risultato di tutto ciò è una variabilità eccezionale con stagioni, soprattutto l'autunno e (speriamo) la primavera, spettacolari. Luglio e agosto caldi, molto caldi, e un inverno molto più mite rispetto al Nord Italia.
21 agosto 2016
Quando siamo arrivati (il 5 di agosto) la prima impressione è stata "Sembra di essere a Bangkok o Kuala Lumpur". Caldo umido e soffocante, insopportabile senza il condizionatore. Fortunatamente il complesso dove abitiamo ha una piscina, che in estate abbiamo apprezzato particolarmente nelle ore pomeridiane (ma dovevamo scappare prima della classicissima invasione di zanzare dell'imbrunire).

Da settembre a dicembre un tempo fantastico:  mite, caldo, ventilato. Capote di Galactica quasi perennemente aperta, bermuda d'ordinanza e un ringraziamento a chi ha inventato la "Indian Summer", quel periodo che in Italia viene chiamato "Estate di San Martino" e che qui ci è sembrata non finire mai. Niente riscaldamento, niente condizionatore e lunghe passeggiate in mezzo ad una natura rigogliosa, con nelle orecchie le prime lamentele che iniziavano ad arrivare da Saluzzo: "Qui fa freddo" cui rispondere con l'immancabile sorrisino: "Qui si sta da Dio!".

24 ottobre 2016
All'inizio di ottobre è passato anche l'uragano Matthew facendo parecchi disastri sulla costa e negli stati vicini con, purtroppo, più di 900 vittime ad Haiti e 19 negli US. Per noi Matthew si è tradotto in tanta, tantissima pioggia e un interessante spaccato su come vengono affrontate le emergenze in questo paese.
26 ottobre 2016
Fine dicembre, gennaio e inizio febbraio: la temperatura si abbassa ma la media rimane ampiamente sopra i livelli di guardia, anche se di notte le temperature scendono anche di molti gradi sotto lo zero (32° in Fahrenheit). Nulla di preoccupante, quindi, un paio di ore al giorno di riscaldamento acceso (quando serve, e comunque pochissimo) e tutto sembra andare per il meglio. Soprattutto il pomeriggio sembra di vivere in una calda favola. Quello che colpisce è comunque la variabilità giorno-notte: si passa dai -3 ai 16 °C nel corso di una sola giornata!

A gennaio nevica per un giorno e la temperatura scende a -16 °C: tutto bloccato per tre giorni. In realtà è arrivata poca neve ma la gelata conseguente ha trasformato le strade in lastre di ghiaccio impercorribili: la soluzione più semplice è chiudere tutto ed aspettare.   
7 gennaio 2017
7 gennaio 2017

8 gennaio 2017
A metà febbraio abbiamo spesso sfoggiato i pantaloncini corti e, in alcune giornate particolarmente calde, abbiamo fatto invidia a tutti con foto di  barbecue domenicali a bordo piscina e didascalie di temperature quasi estive. Non abbiamo creduto a chi ci diceva: "Può ancora gelare" e ci siamo illusi che l'inverno si fosse dimenticato di questo angolo di mondo.
18 gennaio 2017
18 febbraio 2017

I dati statistici confermano che abbiamo affrontato un inverno particolarmente mite e molti alberi e fiori hanno fioriture magnifiche; altri, totalmente rinchiusi su se stessi, sembrano essere consapevoli che le gelate non sono ancora finite.
14 febbraio 2017
Domenica scorsa una spruzzata di neve ha imbiancato la suburbia per qualche ora, poi il cielo è tornato di uno spettacolare azzurro terso, ma le temperature sono rimaste polari, purtroppo.

Come dice un' amica che abita qui da diverso tempo : "In una settimana è possibile sperimentare tutte e quattro le stagioni". Inutile dire che il famoso "cambio di stagione" salta completamente: tutto deve essere a portata di mano in ogni momento. Possiamo tranquillamente pubblicare foto con 4 abbigliamenti diversi nella medesima settimana. La giacca pesante in realtà l'abbiamo usata una sola volta e buona parte dell'abbigliamento invernale attende, chiuso nel closet e intonso, di ritornare in Italia.  
28 febbraio 2017
Esagerati e senza mezze misure significa anche: "se fuori fa freddo, dentro si schiatta di caldo per il riscaldamento a palla, se fuori fa caldo dentro si congela per via del condizionamento sparato a temperature impossibili". Per "dentro" intendo bus, uffici, scuole, biblioteche, negozi. A questo proposito, più di una volta ci siamo domandati perchè non regolino la temperatura in modo diverso e, qualche volta, abbiamo anche provato a chiedere. Abbiamo così scoperto che, nonostante la tecnologia sia imperante in ogni aspetto della vita quotidiana, la regolazione dei termostati è affidata a  misteriosi e leggendari "tecnici" sui quali è meglio "più non dimandare". Anche i Superni hanno i loro dei! (cit.).
14 marzo 2017 - Sara P. Duke Gardens

14 marzo 2017 - Sara P. Duke Gardens

E' inutile alle 7 di mattina andare sul balcone per capire, guardando il cielo, la temperatura che ci sarà nel pomeriggio. Meglio la app di TWC che, con prodigiosa precisione, fornisce validissime indicazioni. Non è magia e non sono più bravi di noi nelle previsioni: l'orografia del territorio è "facile" e i problemi di previsione completamente diversi rispetto all'Italia. Spettacolari i canali tematici sulla tv via cavo!

Morale della favola: questa mattina ho accompagnato Rebecca alla fermata del bus ed i suoi compagni erano imbacuccati per il freddo; tutti tranne un ragazzo in bermuda!
Due settimane fa non abbiamo osato fotografare una coppia di ragazze che passeggiava chiacchierando per il Campus: una con gli infradito e un vestitino leggero da spiaggia tropicale, l'altra con pesanti stivali e giacca da esquimese. Forse la migliore immagine dei contrasti e delle libertà di questo paese e di questo clima.


Trump: avendo La La Land vinto l'Oscar 2017 come migliore film forse Donald Trump non è diventato effettivamente il 45° POTUS ma...

(...to be continued)

2 commenti:

totodante ha detto...

Non so perchè ma tra bermuda, piscina, convertibile... e tutto il resto, da lontano sembrate in un'infinita vacanza! Naturalmente la mia è tutta invidia.

Unknown ha detto...

Hai ragione, è una vacanza proprio nel senso etimolgico del termine, di "mancanza di qualcosa". Sul "sembra" ne parliamo appena ci vediamo e possibilmente davanti ad un buon calice di vino.