domenica 4 giugno 2017

Dal Bubbling allo Scantron

Mercoledì 31 maggio. Esempio di classica conversazione a cena.
Tommaso: "Ho scoperto che il test finale di matematica, domani, sarà un bubbling!"
Rebecca: "Davvero? Il mio invece è stato uno scantron."
Io e Roberto ci guardiamo, assolutamente convinti che la situazione ci stia sfuggendo di mano.
Mi immagino una bella nuvoletta all'interno della quale dover scrivere il risultato, Roberto sicuramente più pratico e scientifico, con sguardo tra il perso e il divertito, chiede spiegazioni. 



Premessa.
In questi giorni, negli Stati Uniti, gli studenti di ogni ordine e grado affrontano gli esami finali. Non sono previsti esami al termine di ogni ciclo (il nostro esame di terza media o quinta superiore), ma ogni anno devono certificare di aver superato determinati corsi per poter accedere a quelli più avanzati l'anno successivo. Ovviamente hanno sigle diverse (per confondermi) e valenze diverse (sempre per confondermi). Tutto il curriculum, già dalla Middle School, è impostato in vista delle domande di ammissione ai College. Alcuni corsi valgono di più, altri sono comunque apprezzati dalle università...
Ai non addetti ai lavori sembra di essere su un altro pianeta, non solo in un altro continente... 

A quanto ho capito, i risultati degli esami di Tommaso (EOG) non faranno media con i risultati ottenuti durante l'anno, mentre per quelli di Rebecca (EOC e NCFE) varranno per il 25%. Documentandomi sul sito apposito, pare che i risultati degli studenti servano anche per una valutazione degli insegnanti...idea che qualche ministro italiano dell'istruzione copierebbe volentieri, purtroppo!

Tommaso ha già svolto ingegneria ed affronterà matematica ed inglese questa settimana e concluderà con scienze e studi sociali la prossima. Per orchestra il concerto finale. Per ginnastica prove attitudinali tutto l'anno: una l'abbiamo definita "Il grande miglio", contenti quando è stata superata da Tommy al secondo tentativo! L'aspetto positivo delle valutazioni di ginnastica è che non ci sono degli standard comuni da rispettare, ma ciascuno deve migliorare le proprie prestazioni in base al proprio fisico. Ovviamente ci sono dei calcoli complicatissimi. Li abbiamo tralasciati festeggiando i 7 minuti e 4 secondi impiegati da Tommaso... e il fatto di non dover più correre sotto al sole cocente delle due del pomeriggio!


Ma torniamo al bubbling e alla prova di matematica.
Ad ogni quesito seguono cinque possibili risposte. Lo studente fa i debiti ragionamenti (o si affida alla fortuna) e sceglie una risposta. Fin qui tutto bene. Il problema è che non basta una crocetta vicino a quella che si ritiene corretta, occorre inserire il dato in una griglia. Perchè complicarsi la vita in questo modo? Semplice, la correzione, a questo punto, viene fatta da una specie di scanner che non solo è imparziale, ma anche più veloce. 
Allego una foto della pagina esplicativa, lasciando agli interessati il piacere di scoprire il meccanismo dei "pallini anneriti".


Io ringrazio che la mia parte in tutta questa faccenda sia solo preparare un pasto sostanzioso che compensi le energie perse: il tempo a disposizione degli alunni per completare il test è infatti di 4 ore! E se finiscono prima? Devono rimanere in aula fino a quando tutti hanno consegnato, seduti nel banco, schiena dritta, in silenzio, sguardo davanti a loro (Tommaso dice che potrebbe disegnare ad occhi chiusi la forma del cranio del compagno che era seduto davanti al lui...dopo ore passate a fissarlo!).
Non possono portarsi da mangiare o da bere.

Rebecca è più fortunata: se finisce prima dello scadere del tempo, può:
a. Dormire sul banco; è autorizzata a portarsi un cuscino per essere più comoda. Divertentissimo vedere i ragazzi alla fermata del bus con cuscino e copertina di Linus sotto al braccio...
b. Leggere un libro cartaceo, non sono infatti ammessi computer, cellulari o libri digitali. Stamattina ha "arraffato" la versione cartacea di Wonder che uso per il mio Book Club di giugno perchè non è ancora sufficientemente americanizzata... per portarsi il cuscino!
c. Bere acqua (non sono ammesse altre bevande).
Anche per lei prove in tutte le materie tranne orchestra. Niente bubbling però. Proprio adesso che sapevamo cos'era! Alleghiamo anche foto del suo "scantron"...
Scopriremo a breve, in amene conversazioni serali, le modalità delle altre prove. Per ora un "in bocca al lupo" a Rebecca e Tommaso.
E "in bocca al lupo" a tutti gli studenti che affronteranno l'esame di licenza media (un pensiero particolare alla III C e III E di Saluzzo, ovviamente!) e di maturità (forza ex-alunni!). 
Buon meritato riposo anche a tutte le famiglie... 
P.S. Per dovere di cronaca: venerdì Tommaso ha passato quattro ore a fissare il cranio del compagno davanti a lui poichè non gli hanno fatto svolgere la prova di inglese, in quanto straniero (se vi ricordate, era il patto per iscriverlo in una classe "normale": niente classe speciale anche se non aveva passato il test al distretto, ma la sua prova di inglese non sarebbe andata a rovinare la media della scuola!). Forse una valutazione a fine anno e non all'inizio, sarebbe stata una buona idea...
Tommaso ha chiesto di svolgerla comunque, anche se non sarebbe stata valutata...giusto per passare il tempo. Niente da fare. Gli hanno offerto come alternativa di andare a giocare a Uno con la "lunch-lady" in "cafeteria"... si è rifiutato ed ha fissato il cranio!

1 commento:

Anonimo ha detto...

In bocca al lupo rebe e tommy!! Paolo