sabato 17 giugno 2017

Dallo Spaghetti Day al Flip Flop Day

9 giugno.Vado ad aspettare Tommy alla fermata del bus. E' l'ultimo giorno di scuola, l'ultima volta che lo vedrò scendere dal famoso bus giallo. Eppure sembra ieri che, proprio qui, davanti all'entrata del nostro complesso, guardavo in continuazione l'ora sul cellulare ripetendomi come un mantra "Fa che sia salito sul pulmino giusto e che sappia dove scendere!". Era il 29 agosto. Una vita fa. 

Dallo sconforto iniziale, alla tristezza dei saluti...passando per giorni buoni e altri meno, come sempre in ogni avventura.
Ogni giorno però è speciale. E se questo vale non solo per gli US, qui sembra che la necessità di trovare una motivazione per celebrare sempre qualcosa di diverso, faccia parte del loro DNA.
Una professoressa di Rebecca scriveva alla lavagna, prima di cominciare la lezione, quale era il "Day of the Year" ed abbiamo scoperto lo "Spaghetti Day", il  "Fry Day" (hanno cucinato e mangiato i donuts), il "Beach Day"(vestiti da piscina, alcuni anche con i braccioli, hanno fatto i gavettoni), il Cheese Lovers Day, il Disk Jockey Day, il Pickle Day... 
Il 2 febbraio le news hanno invece  dedicato numerosi servizi al Groundhog Day, il giorno della marmotta. Questa data è famosa in tutto il mondo per il film "Ricomincio da capo" del 1993, in cui il protagonista, interpretato da Bill Murray, rivive sempre lo stesso giorno; un due febbraio ripetuto all'infinito che ha come 'refrain' quotidiano una sveglia che annuncia il giorno della marmotta.
A Punxsutawney, in Pennsylvania, non lontano da qui, la tradizione si ripete dal 1887 e da allora Phil, la marmotta meteorologa più famosa del mondo, ha previsto per la maggior parte dei casi che la primavera poteva ancora attendere. Proprio come è accaduto quest'anno!

Alcune volte è stata la data a fornire lo spunto per una giornata speciale. Abbiamo avuto il Mole Day, di cui vi ha già raccontato Rebecca, e il Pi Day (il 3 marzo, scrivendo la data all'americana, con prima il mese e poi il giorno, si ottiene 3/14, il giorno del Pi greco).

Ovviamente ci sono state giornate legate allo sport: il Team Day, lo Sport Day...
Altre volte sono state tematiche sociali a creare le premesse per un "something day" ed ecco che abbiamo ricevuto una mail dal "principal" per annunciarci che il giorno seguente sarebbe stato il Cancer Awareness Day, l'Anty Bullying Day, l'International Day for the Elimination of Violence against Women, il Gay Day.
Nella maggior parte dei casi veniva proposto di indossare una maglietta di un determinato colore per sostenere la causa. Fin qui abbastanza semplice.
Più impegnative sono state invece le giornate che richiedevano un vero e proprio travestimento. Nessuno era obbligato, ovviamente, e Rebecca e Tommaso vi hanno partecipato raramente, ma si sono divertiti ad osservare compagni e professori vestiti a tema per il Twin Day, il Cowboy Day...
 Le insegnanti di Tommaso di Social Studies e Language Arts facevano spesso coppia. Per il Twin Day (giorno dei gemelli), hanno indossato una maglietta rossa con un cartello che diceva Thing 1 e Thing 2, come quelle che abbiamo visto agli Universal di Orlando, ispirate ai personaggi del libro "The Cat in the Hat", mentre un pom-pom azzurro della UNC usato come parrucca completava il travestimento. Purtroppo non abbiamo una foto, ma Tommaso ci ha assicurato che vederle fare lezione tutto il giorno vestite così, è stato uno spettacolo!


Per il Twin Day si è travestita anche Rebecca, in coppia con la sua migliore amica, indossando una semplice maglia grigia, un paio di occhiali color "teal" e facendosi una treccia.

 
Tommaso ha giocato facile per il Falcon Day, il giorno che festeggiava la Guy Phillips, indossando la felpa ufficiale della scuola.

Semplice è stato anche "vestirsi eleganti" per la cerimonia del "Red Carpet", giorno in cui gli studenti più meritevoli ricevevano dei riconoscimenti in una festa in auditorium, che prevedeva anche alcune esibizioni speciali e la visione dei documentari creati per un progetto di scienze. Tommaso ha suonato in coppia con il suo migliore amico: un duetto elegantissimo violoncello-contrabbasso sulle note di "Marche Militaire".
 Tra i professori, la più elegante è stata, secondo Tommaso, l'insegnante di Social Studies, che ha indossato un bellissimo vestito di seta rosso lungo fino ai piedi di foggia asiatica e scarpe con il tacco alto. Il professore di matematica ha invece indossato una delle sue solite camicie a manica corta dalle fantasie improponibili, aggiungendoci però una cravatta. Le sue camicie sono talmente parte del personaggio che i colleghi hanno istituito, quest'anno, il "Mr. Sheib Day", in cui tutti, professori ed alunni, per un giorno, hanno imitato il suo stile-non stile!

Per il "Seniors Wearing College Shirts Day" i ragazzi dell'ultimo anno della High School di Rebecca hanno invece indossato la maglietta del College che frequenteranno il prossimo anno.

Cosa indossano gli studenti americani quando non vi è un abbigliamento previsto da qualche "something day"? Il "casual totalmente a caso" va per la maggiore, con shorts e bermuda quasi tutto l'anno. Noi in Italia continuiamo a chiederci se vietare o meno gli shorts a scuola in nome del decoro. Qui non abbiamo avuto sentori di "bullismo da moda", fenomeno che invece sta dilagando nelle nostre classi. Credo ci sia modo e modo di indossare gli shorts...e che questa volta gli americani abbiano vinto.

In conclusione ognuno di noi ha scelto un "Something Day" preferito.
Tommaso: 16 gennaio - Nothing Day
Rebecca: 21 giugno - World Music Day (al secondo posto lo Sleep Day - 3 gennaio)
Daniela: 9 febbraio - Pizza Day
Roberto: 22 febbraio - Margarita Day

Ieri, 16 giugno, era il Flip Flop Day. Noi abbiamo celebrato togliendoci le infradito e tuffandoci in piscina...voi?

domenica 4 giugno 2017

Dal Bubbling allo Scantron

Mercoledì 31 maggio. Esempio di classica conversazione a cena.
Tommaso: "Ho scoperto che il test finale di matematica, domani, sarà un bubbling!"
Rebecca: "Davvero? Il mio invece è stato uno scantron."
Io e Roberto ci guardiamo, assolutamente convinti che la situazione ci stia sfuggendo di mano.
Mi immagino una bella nuvoletta all'interno della quale dover scrivere il risultato, Roberto sicuramente più pratico e scientifico, con sguardo tra il perso e il divertito, chiede spiegazioni. 



Premessa.
In questi giorni, negli Stati Uniti, gli studenti di ogni ordine e grado affrontano gli esami finali. Non sono previsti esami al termine di ogni ciclo (il nostro esame di terza media o quinta superiore), ma ogni anno devono certificare di aver superato determinati corsi per poter accedere a quelli più avanzati l'anno successivo. Ovviamente hanno sigle diverse (per confondermi) e valenze diverse (sempre per confondermi). Tutto il curriculum, già dalla Middle School, è impostato in vista delle domande di ammissione ai College. Alcuni corsi valgono di più, altri sono comunque apprezzati dalle università...
Ai non addetti ai lavori sembra di essere su un altro pianeta, non solo in un altro continente... 

A quanto ho capito, i risultati degli esami di Tommaso (EOG) non faranno media con i risultati ottenuti durante l'anno, mentre per quelli di Rebecca (EOC e NCFE) varranno per il 25%. Documentandomi sul sito apposito, pare che i risultati degli studenti servano anche per una valutazione degli insegnanti...idea che qualche ministro italiano dell'istruzione copierebbe volentieri, purtroppo!

Tommaso ha già svolto ingegneria ed affronterà matematica ed inglese questa settimana e concluderà con scienze e studi sociali la prossima. Per orchestra il concerto finale. Per ginnastica prove attitudinali tutto l'anno: una l'abbiamo definita "Il grande miglio", contenti quando è stata superata da Tommy al secondo tentativo! L'aspetto positivo delle valutazioni di ginnastica è che non ci sono degli standard comuni da rispettare, ma ciascuno deve migliorare le proprie prestazioni in base al proprio fisico. Ovviamente ci sono dei calcoli complicatissimi. Li abbiamo tralasciati festeggiando i 7 minuti e 4 secondi impiegati da Tommaso... e il fatto di non dover più correre sotto al sole cocente delle due del pomeriggio!


Ma torniamo al bubbling e alla prova di matematica.
Ad ogni quesito seguono cinque possibili risposte. Lo studente fa i debiti ragionamenti (o si affida alla fortuna) e sceglie una risposta. Fin qui tutto bene. Il problema è che non basta una crocetta vicino a quella che si ritiene corretta, occorre inserire il dato in una griglia. Perchè complicarsi la vita in questo modo? Semplice, la correzione, a questo punto, viene fatta da una specie di scanner che non solo è imparziale, ma anche più veloce. 
Allego una foto della pagina esplicativa, lasciando agli interessati il piacere di scoprire il meccanismo dei "pallini anneriti".


Io ringrazio che la mia parte in tutta questa faccenda sia solo preparare un pasto sostanzioso che compensi le energie perse: il tempo a disposizione degli alunni per completare il test è infatti di 4 ore! E se finiscono prima? Devono rimanere in aula fino a quando tutti hanno consegnato, seduti nel banco, schiena dritta, in silenzio, sguardo davanti a loro (Tommaso dice che potrebbe disegnare ad occhi chiusi la forma del cranio del compagno che era seduto davanti al lui...dopo ore passate a fissarlo!).
Non possono portarsi da mangiare o da bere.

Rebecca è più fortunata: se finisce prima dello scadere del tempo, può:
a. Dormire sul banco; è autorizzata a portarsi un cuscino per essere più comoda. Divertentissimo vedere i ragazzi alla fermata del bus con cuscino e copertina di Linus sotto al braccio...
b. Leggere un libro cartaceo, non sono infatti ammessi computer, cellulari o libri digitali. Stamattina ha "arraffato" la versione cartacea di Wonder che uso per il mio Book Club di giugno perchè non è ancora sufficientemente americanizzata... per portarsi il cuscino!
c. Bere acqua (non sono ammesse altre bevande).
Anche per lei prove in tutte le materie tranne orchestra. Niente bubbling però. Proprio adesso che sapevamo cos'era! Alleghiamo anche foto del suo "scantron"...
Scopriremo a breve, in amene conversazioni serali, le modalità delle altre prove. Per ora un "in bocca al lupo" a Rebecca e Tommaso.
E "in bocca al lupo" a tutti gli studenti che affronteranno l'esame di licenza media (un pensiero particolare alla III C e III E di Saluzzo, ovviamente!) e di maturità (forza ex-alunni!). 
Buon meritato riposo anche a tutte le famiglie... 
P.S. Per dovere di cronaca: venerdì Tommaso ha passato quattro ore a fissare il cranio del compagno davanti a lui poichè non gli hanno fatto svolgere la prova di inglese, in quanto straniero (se vi ricordate, era il patto per iscriverlo in una classe "normale": niente classe speciale anche se non aveva passato il test al distretto, ma la sua prova di inglese non sarebbe andata a rovinare la media della scuola!). Forse una valutazione a fine anno e non all'inizio, sarebbe stata una buona idea...
Tommaso ha chiesto di svolgerla comunque, anche se non sarebbe stata valutata...giusto per passare il tempo. Niente da fare. Gli hanno offerto come alternativa di andare a giocare a Uno con la "lunch-lady" in "cafeteria"... si è rifiutato ed ha fissato il cranio!